Una società che viola o cancella i diritti delle donne è una società destinata a non progredire. Un Paese che si allontana dalla democrazia e scivola verso l’autoritarismo è un Paese che attacca e disconosce per primi, fra tutti i diritti, i diritti delle donne. Un tempo credevo che le nostre figlie, le nostre nipoti, le nostre studentesse non avrebbero dovuto subire i pregiudizi, le prevaricazioni e la violenza che abbiamo subito noi. Mi sbagliavo, stanno già vivendo molto di quello che è accaduto a noi e tanto altro ancora: una vera e propria forma di misoginia di stato. Se vogliamo che il loro futuro sia diverso dobbiamo cambiare il presente. Dobbiamo batterci perché la parità tra uomini e donne non faccia più paura a nessuno. Solo quando tutte le donne saranno libere, ognuna di noi potrà dirsi veramente libera. Politologa e scrittrice italiana. Ha un dottorato di ricerca in Scienze Politiche e ha insegnato per dieci anni Relazioni internazionali alla City University of New York. Risiede da 25 anni negli Stati Uniti e dal 2009 è cittadina americana. È autrice di articoli accademici, due romanzi e un memoir. I suoi libri sono tradotti in molti Paesi. Collabora con il quotidiano La Repubblica dove scrive di questioni di genere e di politica americana. Commenta spesso la politica internazionale in tv e alla radio. È attivista per i diritti delle donne. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at https://www.ted.com/tedx