C'era una volta un bambino che imparò ad andare in bicicletta, sostenuto da una squadra di familiari che lo incoraggiava a ogni progresso. Da adulto, però, ogni volta che "cade", metaforicamente, trova giudizio e indifferenza invece di supporto. L'indifferenza è vista come l'opposto dell'empatia, che richiede cambiamento e comprensione degli altri. Luciano Sabbatini, fisioterapista, parla dell'importanza di accogliere le proprie fragilità per trasformarle in punti di forza, come nel caso di un'atleta che ha superato la rabbia per un infortunio al ginocchio. L'errore e la paura, se accolti, possono diventare strumenti di crescita, e in una squadra l'accoglienza degli errori è fondamentale per il successo. Ogni giorno, di fatto, scegliamo tra gli "occhiali" dell'indifferenza e quelli dell'accoglienza. Il coaching evolutivo propone le "quattro A": accoglienza delle differenze, ascolto empatico, alleanza e autenticità. L'invito finale è a indossare gli occhiali dell'accoglienza per vedere opportunità di crescita e supporto reciproco.Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx Nato a Sassoferrato nel 1964 e residente ad Ancona, Luciano Sabbatini è laureato in Scienze Motorie e Fisioterapia, tutor didattico per UNIVPM e Coach Professionista. Allenatore di pallavolo dal 1981, ha ottenuto importanti risultati con la Pallavolo Loreto (3 promozioni fino alla A2) e attualmente guida la Pieralisi Jesi in B1. Dal 2014 è Mental Coach di Gianmarco Tamberi e di numerosi atleti di livello nazionale e internazionale in diverse discipline. Formatore per aziende, enti sportivi e scuole, è co-autore dei libri *ABC…Coach* e *L’Atleta Interiore* e membro di AICP. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at https://www.ted.com/tedx